TEDESCA NOVANTATREENNE DI NUOVO INCARCERATA PER AVER NEGATO L’OLOCAUSTO
Un tribunale di Berlino ha condannato una donna tedesca novantatreenne a 12 mesi di prigione per aver negato che gli ebrei vennero uccisi sistematicamente durante l’Olocausto
Di Associated Press, 1 aprile 2022
BERLINO (AP) – Un tribunale di Berlino ha condannato una donna tedesca novantatreenne a 12 mesi di prigione per aver negato che gli ebrei vennero sistematicamente uccisi durante l’Olocausto.
Il tribunale regionale di Berlino ha respinto venerdì un appello della famigerata neonazista Ursula Haverbeck contro due condanne per negazionismo dell’Olocausto comminate nel 2017 e nel 2020. I giudici hanno stabilito che la sentenza non può essere sospesa perché Haverbeck non ha mostrato né rimorso né segni di cambiamento delle sue opinioni durante le udienze di appello.
Haverbeck ha ripetutamente asserito che il campo della morte di Auschwitz era solo un campo di lavoro. In realtà, gli storici dicono che almeno 1.1 milioni di ebrei vennero uccisi lì dai nazisti.
Haverbeck ha già pagato diverse multe e ha scontato almeno 30 mesi per reati simili.
La decisione può essere appellata.
Commento di Andrea Carancini:
I magistrati tedeschi che continuano a condannare l’eroica Ursula Haverbeck sono la peggiore vergogna del loro paese.
PERSECUZIONE.
GLI STORICI dicono 1,1 milioni?
Gli stessi che dicevano 4 milioni o altri storici che hanno rimosso la lapide dei 4 e han messo quella dei 1?
schifosi