IL PROFONDO DISPREZZO PER LE NAZIONI: QUANDO ZELENSKY SUONAVA L’INNO NAZIONALE CON IL SUO SESSO[1]
26 febbraio 2022
“Zelensky suona il piano con il suo cazzo
Macron ama strofinarsi contro giovani neri muscolosi
Trudeau adora travestirsi alla minima occasione
Schwab a volte va in giro vestito con reggicalze
A Biden piace annusare le teste dei bambini
Queste persone rappresentano il mondo libero”.
Zelensky fait du piano avec sa bite
Macron aime se frotter contre de jeunes noirs musclés
Trudeau adore se déguiser à la moindre occasion
Schwab se promène parfois habillé en porte-jarretelles
Biden aime renifler la tête des petits enfants.
Ces gens là représentent le monde libre— AuBonTouiteFrançais ??? (@VictorSinclair3) February 26, 2022
La setta mondialista installa dei pazzi nelle più alte cariche dette democratiche ma mantiene il controllo del potere reale (il denaro, le reti, le cariche).
Pour ceux qui ne savent pas qui est Zelensky, le jeune président de l’Ukraine qui sollicite depuis son bunker des renforts militaires internationaux toutes les cinq mins, sachez que c’est un saltimbanque qui jouait du piano avec sa bite. La même crédibilité que Ariane du Lancet? pic.twitter.com/zld4TnSAWl
— Strategieduchoc ?? (@strategieduchoc) February 25, 2022
CHI È VOLODYMYR ZELENSKY?
A parte essere la marionetta di Israele, degli Stati Uniti e della NATO, Volod è un commediante nato nel 1978 da genitori ebrei. Ha vinto nel 2006 in Ucraina la gara televisiva equivalente a Ballando con le stelle. Nel 2015, lancia la serie che lo renderà famoso, quella dove incarna un professore di liceo simpatico e onesto che diventa presidente.
Già una sorta di profezia auto-realizzante alla Attali, ripresa poi da Arte, il canale franco-tedesco dei benpensanti. Midi Libre ci ragguaglia però, in questo quadro idillico, che:
La serie è diffusa su un canale appartenente ad un oligarca, Igor Kolomoïski, che è uno dei nemici del Presidente dell’epoca Petro Poroshenko, accusato di corruzione.
Tutta la sua carriera politica sarà fondata sull’ambiguità tra il commediante e il futuro presidente, tra il tipo onesto venuto dal basso e i suoi sponsor oligarchi molto comunitari. Nel 2019, molto popolare grazie alla sua serie divenuta un film (una vera campagna elettorale, con le astuzie ben rodate), annienta il suo avversario con quasi il 73% dei voti.
Oggi, di fronte a Putin, che non è certo un commediante, ma un attore chiave della geopolitica mondiale, Volod è di fronte a uno dei ruoli più difficili e pericolosi della sua carriera di uomo di spettacolo.
I RAPPORTI UCRAINA-ISRAELE E ZELENSKY-NETANYAHU
Estratto di un articolo del Figaro del 19 agosto 2019
Anche Benjamin Netanyahu si è felicitato per la sua vittoria con Volodymyr Zelensky, un ex attore eletto con largo margine in marzo, e lo ha invitato a Gerusalemme. il presidente ucraino, il cui paese è invischiato da cinque anni in una guerra contro i separatisti filo-russi, ha risposto che il suo paese “potrebbe imparare da Israele, in particolare negli ambiti concernenti la sicurezza e la difesa”. I due dirigenti si sono anche raccolti nel memoriale di Babi Yar, il luogo del più grande massacro mediante pallottole perpetrato durante la Shoah. Più di 33.000 ebrei ucraini vi sono stati assassinati nell’aprile 1941. Prima dell’Olocausto, una gran parte della popolazione ucraina era ebraica. Volodymyr Zelensky è lui stesso di origine ebraica, anche se ha detto di considerare la religione come un affare privato, come il suo Primo ministro Volodymyr Groïsman.
[1] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: https://www.egaliteetreconciliation.fr/Le-profond-mepris-pour-les-nations-quand-Zelensky-jouait-l-hymne-national-avec-son-sexe-67375.html
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