LO YAD VASHEM TAGLIA I PROPRI LEGAMI CON L’OLIGARCA RUSSO-ISRAELIANO ABRAMOVICH SOTTOPOSTO A SANZIONI
10 marzo 2022
Il Museo Memoriale dell’Olocausto Yad Vashem annuncia di aver tagliato i suoi legami con il miliardario russo-israeliano Roman Abramovich dopo che nuove sanzioni sono state imposte contro di lui a causa dei suoi passati rapporti con il Presidente russo Vladimir Putin.
“Alla luce dei recenti sviluppi, lo Yad Vashem ha deciso di sospendere la partnership strategica con il signor Roman Abramovich”, dice il museo in una dichiarazione.
Abramovich aveva in precedenza promesso un finanziamento che avrebbe rafforzato gli sforzi del museo negli ambiti della ricerca e della memoria dell’Olocausto, un finanziamento stimato in almeno 10 milioni di sicli israeliani (3 milioni di dollari).
Commento di Andrea Carancini:
ciò che colpisce in questo comunicato è il mutamento repentino dei responsabili dello Yad Vashem: neanche due settimane fa, infatti, costoro avevano scritto all’ambasciatore americano in Israele chiedendo agli Stati Uniti di escludere dai sanzionati proprio il predetto Roman Abramovich:
Evidentemente, lo Yad Vashem deve aver ricevuto pesanti pressioni per fare marcia indietro. Dai suoi donatori americani?
è incredibile le pressione di queste lobby.
Nel caso specifico del proprietario del chelsea c’è da rilevare che mentre il governo inglese congela i beni di questo signore che non risulta essersi macchiato di sangue, tre mesi fa ha dato via libera ad acquisto newcastle da parte del PIF fondo sovrano Arabia Saudita che invece è controllato direttamente da un signore che ha fatto fare a pezzi un giornalista.
Lo squallore vomitevole della d3mocrazia terminale.
https://www.calcioefinanza.it/2022/03/12/abramovich-cittadinanza-portoghese/