LA RUSSIA FA NUOVE AFFERMAZIONI SUI BIOLABORATORI FINANZIATI DAGLI STATI UNITI IN UCRAINA

Gli Stati Uniti hanno “coperto” l’Ucraina con una rete di biolaboratori collegati al Pentagono, dice il Ministero russo della Difesa

7 marzo 2022

Le autorità ucraine hanno distrutto con urgenza patogeni studiati nei loro laboratori collegati al Dipartimento della Difesa americano, ha sostenuto l’esercito russo lunedì, aggiungendo che tali attività suggeriscono gli scopi militari di questi studi.

Ben 30 laboratori biologici sono stati realizzati in Ucraina che cooperano attivamente con l’esercito americano, ha detto durante una conferenza stampa lunedì il Tenente Generale Igor Kirillov, comandante della forza di difesa radiologica, chimica e biologica.

L’elenco di questi laboratori partner include la Defense Threat Reduction Agency del Pentagono (DTRA) (Agenzia di Riduzione della Minaccia alla Difesa) e il Walter Reed Army Institute of Research (WRAIR) – la più grande struttura di ricerca biomedica amministrata dall’esercito americano, ha aggiunto il Generale.

Molti di questi laboratori sono stati attivi a partire dal colpo di stato in Ucraina del 2014 e la loro comparsa nel paese ha coinciso con un picco di malattie infettive nella regione, incluse la rosolia, la difterite e la tubercolosi, ha detto il militare russo.

Dopo che le forze russe hanno lanciato un’operazione militare in Ucraina il 24 febbraio, questi laboratori hanno iniziato in gran fretta a distruggere il materiale su cui avevano lavorato, inclusi gli agenti batterici e virali altamente patogeni, ha detto Kirillov, aggiungendo che Mosca ha ottenuto documenti relativi a questa questione.

L’analisi dei documenti mostra che i laboratori stavano lavorando con infezioni pericolose come l’antrace e la peste. “L’assortimento e la quantità eccessiva degli agenti biologici suggerisce che il lavoro fatto in questi laboratori faceva parte di qualche programma biologico militare”, ha detto il Generale, aggiungendo che solo uno di tali laboratori nella città ucraina di Lvov ha distrutto ben 320 container con patogeni che provocano la peste, la malaria e la febbre maltese, tra gli altri.

“Se questi materiali cadranno nelle mani degli esperti russi, costoro molto probabilmente saranno in grado di provare che l’Ucraina e gli Stati Uniti hanno violato la Convenzione delle armi biologiche”, ha detto Kirillov, aggiungendo che “questa è la sola ragione che può spiegare la distruzione frettolosa” di tali materiali.

Il Generale ha anche espresso le proprie preoccupazioni che tutti i materiali biologici necessari alla continuazione del presunto programma biologico militare erano già stati trasportati negli Stati Uniti.

Kiev ha negato di aver sviluppato armi biologiche, e Washington non ha commentato finora le dichiarazioni dell’esercito russo.

Mosca da tempo lancia l’allarme sulle attività dei laboratori biologici finanziati dagli Stati Uniti ubicati negli stati ex sovietici. In precedenza, ha indicato il Lugar Research Center – un laboratorio in Georgia finanziato dagli Stati Uniti – come un luogo dove vengono condotti esperimenti pericolosi.

Il Pentagono liquidò all’epoca tali accuse come una “campagna di disinformazione russa”.

https://www.rt.com/russia/551440-ukraine-us-financed-biolaboratories/