LA RUSSIA AFFERMA DI AVER ANNIENTATO UN DEPOSITO DI ARMI STRANIERE IN UCRAINA
Il Ministero della Difesa dice di aver distrutto missili portatili Javelin e NLAW nella città di Zhytomyr.
5 marzo 2022
Un attacco di precisione a lunga gittata contro un deposito militare nella città ucraina di Zhytomyr ha distrutto un deposito che ospitava armi fornite dall’Occidente, ha affermato il Ministero russo della Difesa nel suo ultimo aggiornamento sabato.
Il deposito era ubicato in una base militare nel nordovest dell’Ucraina, ha detto il portavoce del ministero, il Generale di divisione Igor Konashenkov. Il sito era stato utilizzato per immagazzinare i sistemi anti-carro portatili americani e anglo-svedesi Javelin e NLAW inviati in Ucraina poco prima della crisi attualmente in corso.
Konashenkov ha affermato che il numero dei bersagli infrastrutturali militari ucraini distrutti nel corso delle operazioni ha ora superato il numero dei 2,000. Le truppe russe e le forze alleate delle Repubbliche di Donetsk e di Lugansk, le province secessioniste dell’Ucraina, che la Russia ha recentemente riconosciuto come stati indipendenti, hanno parimenti fatto progressi dall’inizio del conflitto, ha detto.
Il generale ha annunciato un temporaneo cessate il fuoco per le città di Mariupol e di Volnovakha nell’est, che sarà operativo dalle 10 alle 16 ora locale. Egli ha detto che le forze russe e ucraine hanno concordato di stabilire corridoi umanitari per permettere ai civili di evacuare dalle due città.
La Russia ha invaso l’Ucraina nove giorni fa, citando la crescente minaccia posta dallo strisciante allargamento della NATO e ciò che ha definito come la prolungata violenza ucraina contro le regioni secessioniste per giustificare la sua offensiva. Le nazioni occidentali l’hanno condannata come un atto di aggressione non provocata e hanno imposto dure sanzioni volte a danneggiare l’economia russa.
https://www.rt.com/russia/551277-western-weapons-ukraine-destroyed/
Commento di Andrea Carancini:
speriamo che le armi inviate in Ucraina dal governo italiano facciano la stessa fine del deposito di Zhytomyr.
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