Traduco a seguire l’articolo di LE MONDE JUIF.INFO che smentisce categoricamente la fake news propalata dal Presidente ucraino Zelensky e dal suo entourage sulla pretesa distruzione del memoriale di Babi Yar da parte delle truppe russe. Noto peraltro che, sempre a proposito di Babi Yar, LE MONDE JUIF.INFO contraddice la versione ufficiale accreditata dagli storici quando afferma che sotto l’attuale Memoriale “sono sepolti” più di 33.000 ebrei. In realtà, secondo gli storici “ortodossi”, questi 33.000 cadaveri, pretesamente fucilati nel 1941, sarebbero stati in seguito – nel 1943 – riesumati e cremati dagli stessi tedeschi per distruggere le prove del massacro. I lettori interessati alla versione revisionista su Babi Yar, e che conoscono l’inglese, possono leggere l’articolo di Herbert Tiedemann “Babi Yar: Critical Questions and Comments” pubblicato a suo tempo nell’opera collettanea “Dissecting the Holocaust” consultabile al seguente link (l’articolo in questione inizia alla pagina 510):
https://holocausthandbooks.com/dl/01-dth.pdf
IL PRESIDENTE UCRAINO ZELENSKY HA MENTITO: IL MEMORIALE EBRAICO DI BABI YAR NON È STATO DISTRUTTO DAI RUSSI
2 marzo 2022
Diverse fonti credibili confutano le accuse del presidente ucraino Volodymyr Zelensky che ha accusato martedì i russi di aver distrutto il Memoriale ebraico di Babi Yar situato a Kiev, dove sono sepolti più di 33.000 ebrei massacrati dai nazisti il 29 e il 30 settembre 1941.
Secondo una giornalista dell’AFP, Daphné Rousseau, presente mercoledì mattina sul posto, “il sito è intatto”.
The strike happened on the aera of Babi Yar, the site of WWII'st biggest slaughter of Kyiv Jews, with more than 33.000 bodies burried in the soil.
The memorial itself, a park 1 km from the tower is intact as you can see.#AFP pic.twitter.com/6NykiZZqpc
— Daphné Rousseau (@daphnerousseau) March 2, 2022
Il corrispondente in Ucraina del giornale israeliano Yedioth Ahronoth, Ron Ben Yishai, è anche lui categorico. “Constato con i miei occhi che le informazioni fornite dalle autorità ucraine non corrispondono alla realtà, il sito è intatto”, ha spiegato in un articolo.
Condamnation hative? Propagande de guerre? L'envoyé spécial du @YediotAhronot en Ukraine affirme que le Mémorial du Massacre de Babi Yar n'a pas été endommagé par les bombardements russes d'hier ?https://t.co/9XxZZnbvjU
— Jonathan Serero (@sererojonathan) March 2, 2022
Proprio all’inizio dell’offensiva russa, il presidente ucraino aveva anche in quel caso propagato una falsa informazione riferendo della morte di tredici soldati ucraini abbattuti dai russi quando essi in realtà erano stati arrestati dall’esercito russo.
To the world: what is the point of saying «never again» for 80 years, if the world stays silent when a bomb drops on the same site of Babyn Yar? At least 5 killed. History repeating…
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) March 1, 2022
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