Moon of Alabama: Disarmare l’Ucraina, giorno 5 – La guerra del denaro contro la Russia, giorno 1

Falsehood in Wartime: Propaganda Lies of the First World War : Ponsonby, Arthur: Amazon.it: Libri

DISARMARE L’UCRAINA, GIORNO 5 – LA GUERRA DEL DENARO CONTRO LA RUSSIA, GIORNO 1[1]

La storica Anne Morelli ha riassunto il classico libro Falsehood in War-Time (“Menzogne in tempo di guerra”) di Arthur Ponsonby nel modo seguente:

  1. Noi non vogliamo la guerra.
  2. Solo la parte avversa è colpevole della guerra.
  3. Il nemico è intrinsecamente malvagio e assomiglia al diavolo.
  4. Noi difendiamo una nobile causa, non i nostri interessi.
  5. Il nemico commette atrocità di proposito; i nostri incidenti sono involontari.
  6. Il nemico utilizza armi proibite.
  7. Noi soffriamo piccole perdite, quelle del nemico sono enormi.
  8. Artisti e intellettuali famosi appoggiano la nostra causa.
  9. La nostra causa è sacra.
  10. Tutti quelli che dubitano della nostra propaganda sono traditori.

Come esempio vi offro la dichiarazione politica di ieri di Olaf Scholz, Cancelliere della Repubblica Federale di Germania.

I predetti concetti sono quelli che ascoltate e vedete nelle attuali notizie “occidentali”. Non sono la realtà.

Gli Stati Uniti e i loro mandatari nella UE e altrove hanno varato sanzioni molto dure contro la Russia per danneggiare la sua economia.

Lo scopo finale di questa guerra economica è il cambio di regime in Russia.

Le probabili conseguenze saranno cambi di regime in molti altri paesi.

Questa guerra viene condotta con una dimensione finanziaria senza precedenti. Le conseguenze su tutti i mercati saranno rilevantissime. Ma l’esperienza dell’Iran dimostra che queste guerre finanziarie hanno i loro limiti poiché i paesi presi di mira imparano a sopravvivere. Inoltre la Russia si trova in una posizione molto più forte rispetto all’Iran ed è meglio preparata per affrontare le conseguenze.

Il rublo è calato di circa il 30% oggi ma la banca centrale della Russia ha immediatamente più che raddoppiato il suo tasso di interesse al 20%. Vuole combattere l’inflazione prima che incominci davvero. Quanto gli investimenti e i consumi della Russia dipendono dalle importazioni provenienti dall’”occidente”? La maggior parte di esse non possono essere sostituite da importazioni provenienti dalla Cina?

Tutti i consumi di energia negli Stati Uniti e nella UE raggiungeranno ora il prezzo più elevato. Questo spingerà la UE e gli Stati Uniti in una recessione. Mentre la Russia aumenterà i prezzi per le esportazioni dei beni in cui ha il potere di mercato – gas, petrolio, grano, potassio, titanio, alluminio, palladio, neon ecc. – l’aumento dell’inflazione in tutto il mondo diventerà significativo.

Le banche centrali “occidentali” stanno ancora a tassi di interesse praticamente dello 0% e saranno riluttanti ad aumentarli poiché ciò provocherà una recessione più profonda. Questo rende probabile che l’inflazione nel mondo “occidentale” aumenterà ad un tasso più alto rispetto alla Russia.

La mossa pazza della Germania di aggiungere 120 miliardi di dollari alle spese per la difesa (da circa 40 miliardi di dollari all’anno) creerà nel giro di pochi anni un forte squilibrio militare in Europa poiché la Germania dominerà a quel punto tutti i suoi vicini. Questo è inutile e storicamente molto pericoloso. L’eliminazione dei rapporti economici con la Russia e la Cina significa che la Germania e il suo cancelliere novellino Olaf Scholz hanno abboccato al disegno degli Stati Uniti di creare una nuova Guerra Fredda. L’economia della Germania diventerà ora una delle sue vittime.

Il 4 febbraio la Russia e la Cina hanno dichiarato un mondo multipolare in cui esse costituiscono due poli alleati che contrasteranno il polo americano. L’azione della Russia in Ucraina ne è una dimostrazione.

Essa mostra anche che gli Stati Uniti non sono disposti ad abbandonare le proprie pulsioni suprematiste senza una grande lotta. Ma mentre gli Stati Uniti nel corso degli ultimi 20 anni hanno speso il proprio denaro per sconvolgere il Medio Oriente, la Russia e la Cina hanno utilizzato il proprio tempo per prepararsi al conflitto più grande. Esse hanno impiegato più tempo cerebrale sulla questione di quanto abbiano fatto gli Stati Uniti.

Gli europei avrebbero dovuto riconoscere questo invece di aiutare gli Stati Uniti a conservare la propria auto-immagine di potenza unipolare.

Ci vorrà qualche tempo affinché le nuove realtà economiche si stabiliscano. Probabilmente cambieranno la visione attuale dei veri interessi strategici dell’Europa.

Alcune osservazioni tattiche:

Questa mappa mostra il terreno conquistato dall’esercito russo nel corso dei primi giorni.

Fonte: https://twitter.com/miladvisor/status/1498059343408902146

Questa mappa mostra l’intenzione probabile attuale delle forze russe.

Fonte: https://twitter.com/miladvisor/status/1498040991726686216

  • Vi sono da 12 a 15 brigate delle forze ucraine (blu) sul fronte del Donbas. Se l’azione dei russi (rosso) è sufficientemente veloce possono tagliarle fuori dal resto del paese o bombardarle mentre cercano di fuggire sulla sola grande strada tra queste due frecce a tenaglia.
  • Dopo un momento di calma la Russia ha reintrodotto i caccia Su-34 in Ucraina. Attaccheranno le concentrazioni di truppe ucraine.
  • Le forze russe a nord della Crimea hanno preso due importanti ponti e hanno attraversato il Dnieper verso occidente. Questo apre la via a Odessa ancora più a ovest come pure in direzione nord verso Kiev sul lato occidentale del Dnieper.

 

[1] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: https://www.moonofalabama.org/2022/02/disarming-ukraine-day-5-economic-war-on-russia-day-1.html#more

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