SAIF AL-ISLAM GHEDDAFI SI CANDIDA ALLA PRESIDENZA DELLA LIBIA

3 settembre 2021

Il figlio del defunto Presidente libico Mu’ammar Gheddafi ha annunciato ieri che si candiderà alle elezioni presidenziali che si terranno il 24 dicembre.

L’annuncio è stato dato dal sito middleeastmonitor.com, che cita una fonte vicina ai sostenitori della Gran Giamahiria Araba Libica Popolare e Socialista, secondo l’appellativo con cui dal 1977 Gheddafi volle ribattezzare la Libia. L’annuncio del figlio di Gheddafi è giunto nel 52 anniversario del colpo di stato del 1969 che depose il defunto re libico Muhammad Idris Al-Senussi.

Il consigliere della Libyan Tribal Union (LTU) (Unione Tribale Libica), Khalifa Al-Ghweil, ha detto anche che Saif Al-Islam rilascerà “presto” una dichiarazione ufficiale, osservando che egli aveva già annunciato nel 2018 in Tunisia di candidarsi alla presidenza della Libia.

Puntuale è arrivata l’interferenza del vice-Segretario di Stato americano per gli Affari del Vicino Oriente, Joey Wood, il quale ha affermato che “il mondo intero ha un problema con la candidatura di Saif Al-Islam Gheddafi alle elezioni presidenziali”, anche se poi ha aggiunto che “chiunque si candidi alle elezioni libiche è una questione la cui decisione spetta al popolo libico”.

Speriamo che gli elettori libici esercitino il loro diritto di voto senza lasciarsi condizionare dalle interferenze dei gringos. Lunga vita a Saif Al-Islam nel ricordo indelebile del suo valoroso padre!

Un’ultima annotazione: il predetto sito middleeastmonitor.com ha definito Mu’ammar Gheddafi quale “dittatore”. Spiace che un organo di informazione solitamente puntuale nel documentare le nefandezze di Israele a danno dei palestinesi adoperi questa terminologia, che è in linea con il linguaggio degli oppressori.