LA MORTE ATTESA DA TEMPO DELLA JEWISH DEFENSE LEAGUE[1]

Di Stephen Ellis, 21 agosto 2021

Il 9 luglio 2021, una delle più vecchie organizzazioni di odio del Canada ha chiuso tranquillamente i battenti ed è morta. Sul suo podcast settimanale, con la voce rotta, il leader della Jewish Defense League (JDL) Meir Weinstein ha reso la seguente, incoerente dichiarazione:

Per affrontare meglio le minacce alla sicurezza nazionale del Canada e i crimini di odio contro le comunità etniche, inclusa la comunità ebraica, è necessario soprattutto usare strumenti legali e collaborare con i governi locale e federale, a tutti i livelli. Vorrei annunciare oggi che mi dimetto dalle attività con la Jewish Defense League e alla fondazione di un nuovo gruppo di legali e di ricercatori, professionisti della sicurezza impegnati a indagare e a documentare i crimini di odio e le attività che minano la sicurezza nazionale del Canada e a portare davanti alla giustizia i criminali. Maggiori dettagli sul gruppo verranno forniti nel prossimo futuro. Allo stesso tempo, intendo concentrarmi nella promozione della cultura, della tradizione e della storia ebraiche presso la comunità ebraica del Canada, come pure degli Stati Uniti, per proteggere il retaggio del popolo ebraico che perdura da migliaia di anni e il suo legame con la terra su cui i grandi eventi storici del popolo ebraico sono stati impressi, la terra di Israele.

Molte grazie, questa è la nostra dichiarazione.

Uno potrebbe essere accusato di precipitazione parlando di morte. Dopo tutto, l’annuncio riguarda solo Weinstein. Ma chi potrebbe plausibilmente indossare il mantello di mago del fascismo ebraico con Weinstein che se ne è andato? La JDL, a tutti gli effetti, non c’è più.

La JDL venne fondata da Meir Kahane nell’estate del 1968 come un’alternativa di estrema destra, ebraica e nazionalista al sionismo mainstream. Nel cuore della visione di Kahane c’era uno stato teocratico ripulito dagli arabi che avrebbero dovuto lasciare Israele e i territori palestinesi occupati “vivi o morti”.

Meir Kahane

La JDL canadese è stata una realtà da quando il giovane Joseph Schachter fece esplodere la sua prima bomba improvvisata nel 1976. Weinstein è stato il suo leader canadese riconosciuto a partire dal 1979. Negli Stati Uniti la JDL divenne nota per uccidere e mutilare i suoi oppositori politici. I suoi più morbidi cugini canadesi preferivano le minacce di violenza fisica e il razzismo anti-musulmano.

La lunga storia di violenza e di odio della JDL canadese è stata recentemente dettagliata dallo scrittore e attivista Yves Engler per Canadian Dimensions.

L’uscita di scena per la JDL canadese è stata l’estate del 2021, quando Israele ha messo in atto gli sfratti a Sheikh Jarrah e ha bombardato i quartieri residenziali di Gaza. Il 15 maggio 2021, una massiccia dimostrazione di solidarietà per la Palestina ha avuto luogo nella Nathan Philips Square di Toronto con più di 10,000 persone che hanno riempito con aria di sfida lo spazio di fronte al municipio e le strade circostanti. In mezzo [ai manifestanti] si sono ritrovati circa 30 membri della JDL e i loro sostenitori.

È risaputo che il modus operandi della JDL nei raduni di solidarietà per la Palestina è di provocare la violenza. Questa volta, tuttavia, sono stati superati numericamente con un fattore di 300 a 1. Non essendo la matematica chiaramente in loro favore, un fanatico più accorto avrebbe lasciato il gruppo per combattere un altro giorno. Ma essi sono rimasti. Alla fine della giornata, Weinstein è sparito, i suoi seguaci si sono dati alla fuga e il leader in seconda della JDL, Zaza Vili, è rimasto con un umiliante sfregio sulla sua fronte. Vili non è stato più visto in pubblico da allora.

In tre settimane dal 15 maggio 2021, Weinstein ha liquidato la JDL e ha fondato una nuova organizzazione, Israel Now, che attualmente ospita il vecchio podcast della JDL.

Mentre è chiaro che Weinstein sta cercando di ridare una nuova immagine al suo odio fanatico per gli arabi e i musulmani con la costituzione di una nuova organizzazione, possiamo giustamente contare la morte della JDL come una vittoria per il movimento di solidarietà con la Palestina.

 

[1] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: https://canadiandimension.com/articles/view/the-long-overdue-death-of-the-jewish-defence-league