GLI AMBASCIATORI DELLA RUSSIA E DEL REGNO UNITO FANNO ARRABBIARE L’IRAN RIMETTENDO IN SCENA L’IMMAGINE APPARTENENTE ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE[1]

Gli ambasciatori britannico e russo in Iran hanno fatto arrabbiare il paese ricreando un’immagine di Winston Churchill e di Josef Stalin risalente alla seconda guerra mondiale, quando l’Iran era sotto l’occupazione alleata.

L’ambasciata russa ha postato una foto dei due diplomatici che richiama una famosa immagine dei leader del tempo di guerra del 1943.

Il ministro degli esteri dell’Iran ha descritto l’immagine come “estremamente inappropriata”.

I russi dicono che non intendevano recare nessun danno, e che volevano solo rendere omaggio al combattimento degli Alleati contro la Germania nazista.

Gli ambasciatori, Simon Shercliff e Levan Dzhagaryan, sono stati ritratti seduti sulle sedie sui gradini dell’ambasciata russa a Teheran.

L’immagine ha echeggiato una foto dei leader alleati Stalin, Churchill e del Presidente Franklin D. Roosevelt quando si incontrarono per la prima volta alla conferenza di Teheran nel 1943. All’epoca, l’Iran era occupato dalle forze russe e britanniche.

La conferenza è ricordata come il momento in cui i leader Alleati concordarono il secondo fronte – l’invasione della Normandia – per sconfiggere la Germania nazista.

L’immagine sembrava richiamare un’era più felice nelle relazioni tra Londra e Mosca – ma non è stato così che molti l’hanno vista a Teheran.

Il Ministro degli Esteri dell’Iran Mohammad Javad Zarif ha capeggiato un coro di critiche, definendo l’immagine “estremamente inappropriata”.

“Devo ricordare a tutti che l’agosto 2021 non è l’agosto 1941 né il dicembre 1943”, egli ha scritto su Twitter.

“Il popolo iraniano ha dimostrato – inclusi i colloqui [nucleari] JCPOA – che il suo destino non può MAI essere sottoposto alle decisioni [prese] in ambasciate straniere o da potenze straniere”.

Un tweet dell’ambasciata russa che ha postato l’immagine ha ricevuto migliaia di risposte arrabbiate.

“Gli ambasciatori stanno insultando tutti gli iraniani”, ha detto il professore di letteratura inglese di Teheran Seyed Marandi.

“La conferenza di Teheran fu una violazione della sovranità iraniana ed è simbolica dei crimini storici commessi dagli Stati Uniti, dalla Russia e dal Regno Unito contro gli iraniani”.

L’ambasciata russa ha risposto all’”ambigua reazione” all’immagine, dicendo che essa “non presenta un contesto anti-iraniano”.

“Il solo significato che questa foto ha è di rendere omaggio agli sforzi congiunti degli stati alleati contro il nazismo durante la seconda guerra mondiale”, è stato detto su Twitter.

“Non offenderemo i sentimenti dell’amichevole popolo iraniano”.

Shercliff non ha twittato la fotografia, ma ha ritwittato il commento russo.

La lite giunge ad un punto alto nelle tensioni tra il Regno Unito e l’Iran.

In precedenza, questo mese, il Regno Unito aveva incolpato l’Iran per un “attacco illegale” contro una petroliera al largo dell’Oman che aveva ucciso un britannico e un romeno. L’Iran ha risposto, definendo la tesi “contraddittoria, falsa e provocatoria”.

 

[1] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: https://www.bbc.com/news/world-middle-east-58186006