ISRAELE NON TRASFERISCE I PAGAMENTI RISARCITORI AI SOPRAVVISSUTI DELL’OLOCAUSTO[1]

Ynet apprende che negli ultimi due anni, Israele ha trattenuto l’aumento degli stipendi mensili pagati dal governo tedesco ai sopravvissuti dell’Olocausto dall’assegno mensile che lo stato stesso trasferisce alle vittime, risparmiando il denaro del Tesoro.

Di Hadar Gil-Ad, 29 dicembre 2020

A quanto pare, Israele non ha trasferito milioni di sicli in pagamenti risarcitori ricevuti dal governo tedesco in favore dei sopravvissuti dell’Olocausto, Ynet ha appreso.

Nel 1992, un accordo tra Israele e il governo tedesco vide la costituzione di una commissione il cui scopo era fornire risarcimenti ai sopravvissuti dell’Olocausto provenuti dai campi e dai ghetti o a coloro che erano stati costretti a vivere in segreto nei territori occupati e che non erano stati risarciti nell’ambito della Legge sui Risarcimenti del governo federale tedesco.

I sopravvissuti protestano contro il governo israeliano

Nel 2019, la Conference on Jewish Material Claims Against Germany [Conferenza sulle Rivendicazioni Materiale Ebraiche contro la Germania], conosciuta come la Claims Conference, annunciava che lo stipendio mensile per i sopravvissuti, che all’epoca ammontava a 352 euro, sarebbe gradualmente aumentato nei due anni successivi. Si prevede che raggiungerà 850 euro al mese nel gennaio 2021.

Ma il governo israeliano sembra trattenere l’aumento degli stipendi erogati dai tedeschi dai pagamenti mensili che lo stato stesso trasferisce ai sopravvissuti, nel tentativo presunto di risparmiare il denaro del Tesoro.

Secondo i dati del Ministero per l’Eguaglianza Sociale, nel 2019 il Tesoro ha risparmiato 20 milioni di sicli trattenendo l’aumento dagli stipendi, nel 2020 lo stato ha risparmiato 16 milioni di sicli, e nel 2021 si prevede che risparmi non meno di 23 milioni di sicli.

Goethe Kaufman

“Noi ci siamo meritati quel denaro”, ha detto l’ottantaduenne sopravvissuta dell’Olocausto Goethe Kaufman. “Avevo due anni quando arrivai nel ghetto in Ucraina. Ho perso mia madre e la maggior parte della mia famiglia nella guerra. Mio marito è stato anch’egli un sopravvissuto dell’Olocausto e ha combattuto in tutte le guerre di Israele. E allora perché quando la Germania ci paga per scusarsi di ciò che abbiamo passato, Israele si prende il denaro?”, ha detto Kaufman.

“Vi sono molte persone più vecchie, specialmente a quest’età, che hanno bisogno di denaro. Ora sono vedova, e non ho un’automobile. Devo ricevere la mia HMO[2], devo prendere un taxi, costa denaro. Vi sono sopravvissuti dell’Olocausto che hanno bisogno di comprare sedie a rotelle, che hanno bisogno di qualcuno che li accompagni dal dottore, di qualcuno che li aiuti a casa e costoro non possono permettersi queste cose. Hanno il diritto di vivere una vita normale”.

Il Ministro per l’Eguaglianza Sociale Meirav Cohen ha fustigato il governo per il presunto cattivo uso di questi fondi.

“Il governo tedesco ha trasferito questi fondi per migliorare il benessere dei sopravvissuti dell’Olocausto e non per ridurre i debiti del Tesoro”, ella ha detto.

Il Ministro per l’Eguaglianza Sociale Meirav Cohen

“Ogni giorno il numero dei sopravvissuti dell’Olocausto intorno a noi diminuisce, dobbiamo prenderci cura di quelli che sono ancora qui e fare in modo che essi vivano uno standard di vita adeguato. Perché ciò accada, il denaro risparmiato sui pagamenti provenienti dalla Germania deve tornare ai sopravvissuti dell’Olocausto ed essere investito nel loro benessere”.

Il Ministero delle Finanze ha replicato: “Senza l’intervento del Ministero delle Finanze, gli assegni dei sopravvissuti che ricevono aiuti dalla Germania sarebbero stati più bassi di quelli di altri sopravvissuti dell’Olocausto. Perciò, il ministero ha lavorato per colmare la lacuna tra gli assegni tedeschi e gli assegni forniti dal governo israeliano”.

[1] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: https://www.ynetnews.com/article/B1g1vIdav

[2] HMO sta per Health Maintenance Organization: organizzazione per il mantenimento della salute.