LIBRO CHE DEFINISCE L’OLOCAUSTO UNA MISTIFICAZIONE RAGGIUNGERÀ LE LIBRERIE ISLANDESI PER NATALE

Negare l’Olocausto non è illegale in Islanda, ma l’Associazione degli editori islandesi ha i mezzi per intervenire per bloccare le vendite del libro[1]

Di Cnaan Liphshiz/JTA, 4 novembre 2020

Una casa editrice islandese ha fatto piombare l’industria editoriale del paese in un dibattito sulla censura con il suo progetto di pubblicare un libro del 1976 che sostiene che l’Olocausto è una mistificazione.

Il libro, una traduzione in islandese di “The Hoax of the Twentieth Century: The Case Against the Presumed Extermination of European Jewry” (“La mistificazione del Ventesimo secolo: le ragioni contro il presunto sterminio dell’ebraismo europeo”) viene pubblicizzato in rete in vista del suo lancio nelle prossime settimane, in tempo per il periodo delle vendite natalizie, ha riferito mercoledì il sito di informazioni Visir.

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Negare l’Olocausto non è illegale in Islanda, ma l’Associazione degli editori islandesi ha i mezzi per intervenire per fermare le vendite del libro, ha riferito Visir. Tuttavia, il capo di questa associazione ha detto al sito di informazioni di non essere intenzionato ad agire in tal modo.

“Una delle pietre miliari su cui qui e altrove la vendita dei libri si basa è la libertà di stampa e di espressione”, ha detto Heiðar Ingi Svansson. Egli ha definito tutto ciò come una “premessa basilare”.

FINE DELL’ARTICOLO DEL JERUSALEM POST

Ricordo che il libro di Arthur Butz, The Hoax of the Twentieth Century, può essere acquistato in rete al seguente indirizzo: https://holocausthandbooks.com/index.php?page_id=7

Per chi non se la sentisse di acquistarlo, il libro è comunque liberamente disponibile in pdf al seguente indirizzo: https://holocausthandbooks.com/dl/07-thottc.pdf

Buona lettura!

[1] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: https://www.jpost.com/diaspora/antisemitism/book-calling-holocausts-a-hoax-to-hit-icelandic-book-stores-for-christmas-647937