Devo dare ai miei lettori un’altra brutta notizia dopo quella di ieri su Alfred Schaefer: la cantautrice revisionista inglese Alison Chabloz si è vista vietare dalle autorità francesi l’ingresso in Francia per i prossimi 40 anni! Sì, avete capito bene: quarant’anni (fino al 2059)! La sua colpa? A quanto pare quella di avere partecipato negli anni e nei mesi scorsi a eventi in cui figuravano Faurisson e Dieudonné. A questo punto è ridotta, nel suo servilismo sionista, la Francia di Macron (e la “democratica” UE). Alison è stata interrogata dalla polizia francese nella stazione di St. Pancras a Londra mentre si apprestava a prendere l’EUROSTAR con destinazione Parigi. Come ha scritto Bocage-Info nel suo comunicato, la polizia di frontiera francese opera dalla stazione di St Pancras per controllare i passeggeri con destinazione Parigi. Il suo caso ricorda sinistramente quello di Ernst Zundel, bandito dagli Stati Uniti per le sue convinzioni revisioniste (anche se negli Stati Uniti il revisionismo non è un reato).
Solidarietà e simpatia alla coraggiosa artista!
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