CAPO DELL’ESERCITO USCENTE AMMETTE CHE ISRAELE HA FORNITO ARMI AI RIBELLI SIRIANI[1]

Gadi Eisenkot ha detto al Sunday Times che l’IDF[2] ha fornito armi “per autodifesa” ai combattenti che lottano contro Assad

Di JTA, 17 gennaio 2019

Israele ha fornito armi ai ribelli siriani sulle Alture del Golan, ha detto al Sunday Times il Capo di Stato Maggiore uscente dell’esercito israeliano Gadi Eisenkot.

È la prima volta che un ufficiale israeliano ha riconosciuto che Israele ha dato ai ribelli qualcos’altro oltre agli aiuti umanitari. I commenti sono stati riportati in un’intervista conclusiva con Eisenkot, che si è dimesso martedì, sul Sunday Times.

Egli ha detto al giornale che Israele ha fornito i gruppi ribelli siriani di armi leggere “per autodifesa”.

I suoi commenti sono stati pubblicati lo stesso giorno che il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha riconosciuto che Israele ha colpito obbiettivi in Siria.

“Abbiamo condotto migliaia di attacchi senza assumercene la responsabilità e senza chiedere credito” negli ultimi anni, ha detto anche Eisenkot al Sunday Times.

La rivista Foreign Policy ha riferito a settembre, citando comandanti ribelli e soldati semplici, che Israele ha armato segretamente e finanziato almeno 12 gruppi ribelli nella Siria meridionale che avevano aiutato ad impedire ai combattenti sostenuti dall’Iran e ai terroristi iraniani di prendere posizione vicino al confine israeliano in anni recenti.

Il Ministero degli Esteri israeliano non ha voluto commentare l’articolo.

 

[1] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: https://jewishnews.timesofisrael.com/outgoing-army-chief-admits-israel-supplied-weapons-to-syrian-rebels/?fbclid=IwAR1PNjrloiCS3Y3uJusibnRVDzb9z25pZsueTSzziPzt07rfCteJI5X_qas

[2] L’esercito israeliano