Dal sito ibs.it:
Questa inchiesta si propone di dissolvere
le ombre che avvolgono il più importante omicidio politico della storia
repubblicana, l’assassinio di Aldo Moro. Per cogliere quell’«evidenza
invisibile» segnalata da Leonardo Sciascia già nell’agosto del 1978,
Paolo Cucchiarelli ci offre una ricostruzione inedita del caso Moro,
fondata sull’analisi dei tanti indizi materiali che raccontano un’altra
storia rispetto a quella narrata dai protagonisti della vicenda: le BR,
innanzitutto, ma anche i rappresentanti dello Stato, a tutti i livelli e
di ogni fazione politica. Pochi e apparentemente insignificanti
granelli di sabbia depositati sui vestiti che lo statista indossava il
giorno della sua morte conducono il lettore verso la definizione di una
trama complessa, ma in grado di demolire il castello di bugie e
contraddizioni che negli anni ha reso impossibile l’accertamento della
verità, fuori e dentro le aule dei tribunali. Ciò che fino a oggi
sembrava incomprensibile o caotico – le allusioni delle lettere di Moro
dalla «prigione del popolo», il comportamento paradossale dei suoi
carcerieri, le oscillazioni dei politici, il coinvolgimento del
Vaticano, della malavita organizzata, di Gladio, della P2, dei servizi
segreti statunitensi, e soprattutto l’identità di chi uccise il
presidente della DC – appare finalmente chiaro e dotato di saldatura
logica. Morte di un Presidente è un libro destinato a far discutere
perché svela quel «segreto» del caso Moro che in troppi, a quasi
quarant’anni dai fatti, hanno ancora interesse a difendere.
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