Dal blog di Paul-Éric
Blanrue:
Blanrue:
Omaggio: Hollande ha
dimenticato che Jaurès era stato antisemita.
dimenticato che Jaurès era stato antisemita.
Tratto da: Paul-Éric Blanrue, Le
Monde contre soi, Anthologie des propos contre les Juifs, le judaïsme et le sionisme, préface de Yann Moix,
Éditions Blanche, 2007 [“Il mondo contro sé: antologia di discorsi
contro gli ebrei, il giudaismo e il sionismo”, prefazione di Yann Moix]:
Monde contre soi, Anthologie des propos contre les Juifs, le judaïsme et le sionisme, préface de Yann Moix,
Éditions Blanche, 2007 [“Il mondo contro sé: antologia di discorsi
contro gli ebrei, il giudaismo e il sionismo”, prefazione di Yann Moix]:
– Jean Jaurès, “La question juive en Algérie”, 1°
maggio 1895, La Dépêche (quotidiano di sinistra di Tolosa, citato da Michel Winock,
La France et les Juifs, Seuil, 2004):
maggio 1895, La Dépêche (quotidiano di sinistra di Tolosa, citato da Michel Winock,
La France et les Juifs, Seuil, 2004):
“Nelle
città, ciò che esaspera il grosso della popolazione francese contro gli ebrei,
è che, con l’usura, con l’infaticabile attività commerciale e con l’abuso delle
influenze politiche, costoro si accaparrano a poco a poco le ricchezze, il
commercio, gli impieghi redditizi, le funzioni amministrative, il potere
pubblico. […] In Francia, l’influenza politica degli ebrei è enorme, ma essa è,
per così dire, indiretta. Essa non si esercita con la forza del numero, ma con
la forza del denaro. Costoro controllano gran parte della stampa, le grandi
istituzioni finanziarie e, quando non hanno potuto agire sugli elettori,
agiscono sugli eletti. Qui essi hanno, in più di un punto, la doppia forza del
denaro e del numero”.
città, ciò che esaspera il grosso della popolazione francese contro gli ebrei,
è che, con l’usura, con l’infaticabile attività commerciale e con l’abuso delle
influenze politiche, costoro si accaparrano a poco a poco le ricchezze, il
commercio, gli impieghi redditizi, le funzioni amministrative, il potere
pubblico. […] In Francia, l’influenza politica degli ebrei è enorme, ma essa è,
per così dire, indiretta. Essa non si esercita con la forza del numero, ma con
la forza del denaro. Costoro controllano gran parte della stampa, le grandi
istituzioni finanziarie e, quando non hanno potuto agire sugli elettori,
agiscono sugli eletti. Qui essi hanno, in più di un punto, la doppia forza del
denaro e del numero”.
– Jean Jaurès, Discours
au Tivoli, nel 1898 (citato da B. Poignant, “Ouest-France”, 13
dicembre 2005):
au Tivoli, nel 1898 (citato da B. Poignant, “Ouest-France”, 13
dicembre 2005):
“Noi
sappiamo bene che la razza ebraica, concentrata, appassionata, sottile, sempre
divorata da una sorta di febbre del profitto, quando ciò non avviene
con la forza del profetismo, sappiamo bene che essa manovra con particolare
abilità il meccanismo capitalista, meccanismo di rapina, di menzogna, di
costrizione, di estorsione”.
sappiamo bene che la razza ebraica, concentrata, appassionata, sottile, sempre
divorata da una sorta di febbre del profitto, quando ciò non avviene
con la forza del profetismo, sappiamo bene che essa manovra con particolare
abilità il meccanismo capitalista, meccanismo di rapina, di menzogna, di
costrizione, di estorsione”.
Jean Jaurès (1859-1914) |
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