LA SQUADRA FRANCESE DI BASKET: UN OMAGGIO A DIEUDONNÉ DALLA SCALINATA DELL’ELISEO![1]

È nella loro veste di nuovi campioni d’Europa che diversi giocatori della squadra francese di basket hanno approfittato della loro visita all’Eliseo per posare sulla foto ufficiale facendo “un dito levato verso il cielo”, segno di riconoscimento dei seguaci di Dieudonné.

Il significato di questo gesto è degno degli spettacoli di colui che riesce ancora a far ridere gli antisemiti di tutte le sponde. Si tratta di un riferimento alla tristemente celebre espressione di Dieudonné: “Al di sopra, c’è il sole”. Se il linguaggio è cifrato, il messaggio dunque è chiaro: nulla sarebbe più sacro della Shoah, di cui soprattutto non bisognerebbe contestare la “supremazia assoluta” [Perché, non è vero? In Francia, è proibito pure dire che della Shoah non si può parlare liberamente! N. D. T.].

Se certi scettici e molti giornalisti ci spiegano già che si tratterebbe in realtà di una pura coincidenza e che di conseguenza soffriamo di paranoia, è importante ricordare che i fatti sono testardi.

Tony Parker, la star della squadra, è già da molto tempo fan di Dieudonné e non esita a farsi vedere a fianco di quest’ultimo facendo una “quenelle”[2]. Il giocatore non è il solo: Boris Diaw, l’attuale capitano della squadra francese di basket, si è distinto in modo analogo.

Tony Parker

Boris Diaw

Insieme all’ananas e alla “quenelle”, il dito levato verso il cielo è uno dei tre principali segni di riconoscimento in seno alla galassia Dieudonné. Tony Parker e Boris Diaw, i due pilastri della squadra francese di basket, che sono d’altronde fan dichiarati di Dieudonné, non potevano ignorarlo. In queste circostanze, si comprende facilmente che costoro erano più che coscienti del significato di questo gesto, e dunque delle conseguenze di una tale foto sulla scalinata dell’Eliseo.

Si può quindi tranquillamente pensare che i due cestisti hanno semplicemente approfittato della loro influenza sul resto della squadra per incitare altri giocatori a fare un gesto di cui ignoravano senza dubbio [senza dubbio?] il reale significato.

E se il significato di questo gesto negli Stati Uniti è effettivamente differente, e in particolare nel campionato NBA di basket, è difficile trovare anche solo una foto di una squadra europea che assume una posa del genere dopo una vittoria. Logicamente, dal punto di vista culturale francese, il senso del “dito levato verso il cielo” ha un carattere molto più “dieudonnesco” che sportivo.

Un simbolo che non ha peraltro mancato di suscitare l’euforia della dieudosfera, tanto più nel contesto attuale, dopo la convocazione da parte dell’esercito dei due soldati francesi che avevano fatto il gesto della “quenelle” davanti a una sinagoga parigina. La strizzatina d’occhio di Parker e Diaw verso Dieudonné e i
suoi amici è ormai indubbia.

Yannick Noah

Poiché non c’è nessuna scusa per coloro che hanno fatto della Shoah un soggetto umoristico e poiché Dieudonné e i suoi seguaci giocano continuamente sull’ambiguità, è importante riconoscere che la tesi della “coincidenza” non si fonda su nulla ma che permette nondimeno di aggirare il problema maggiore costituito dalla dieudonnizzazione delle coscienze.

Più che una minaccia per la sicurezza degli ebrei, l’antisemitismo in Francia sta per diventare una cultura.

Di Yoni Haïk – JSSNews