Ancora sulle bombe alla maratona di Boston. Dopo aver
condiviso il mio post di ieri sulla bacheca facebook del blog di Paolo
Franceschetti (https://www.facebook.com/messages/100003768556706#!/groups/229249995511/),

sono successe le seguenti cose:

Per quanto mi riguarda, faccio mio il secondo commento apposto in calce alla pagina del Corriere:

“ma più che di fake bisognerebbe parlare di montaggio…perchè c’è un dato
di fatto….che nella “stessa puntata dei griffin c’è :
“1) la maratona di Boston
“2) le due bombe esplose”.

In effetti, guardando l’intera puntata (scaricabile
qui: http://www.watchseriesus.com/2013/03/family-guy-season-11-episode-15-turban.html )
i due riferimenti luttuosi sono entrambi
presenti
(ricorrono rispettivamente tra i minuti 3 e 4, e tra i minuti 15 e
16). 

Inoltre, aggiungo io, è lampante
l’associazione fatta nella storia tra il
terrorismo islamico, e la doppia bomba (con conseguente strage): il numero di cellulare
che fa scoppiare le due bombe, appartiene ad un terrorista islamico da cui il
protagonista era stato in precedenza abbindolato.

L’intera puntata trasuda
islamofobia.

L’osservazione del lettore del
“Corriere” è stata peraltro sviluppata in due video, firmati “PrisonPlanet”[2] e
parimenti postati su YouTube, che riproduco a seguire (non vorrei che i
responsabili di Youtube cancellassero pure questi).

Il primo video:

The Family Guy/Boston Marathon Clip is NOT a Hoax (Il clip sulla
maratona di Boston da Family Guy NON è una fandonia)

 

Il secondo video:

YouTube Censors Family Guy Clip Which Predicted Boston Marathon Attack (YouTube
censura il clip da Family Guy che ha predetto l’attacco alla maratona di
Boston)

 

Del resto, il fatto che, quando il
Sistema decide di compiere una strage, vengano fatti filtrare segni luttuosi e
“premonitori” – dal circuito mediatico e dallo show business, – è ben noto agli
studiosi di criptopolemologia (penso, innanzitutto a Michael Hoffman)[3].

Oltre a ciò, non mi sembra che
finora vi siano state contestazioni ai
twit del Boston Globe che annunciavano “esplosioni controllate” quasi coincidenti
con l’orario della strage:

Mi sembra quindi quanto mai
opportuno il commento di Cynthia McKinney[5]
(un’esponente dei verdi ben diversa da quelli che siamo abituati a conoscere in
Italia):

The
pattern is becoming too, too familiar. So, Boston cops were having a “bomb
squad drill” on the same day as …

Traduzione:

Il
metodo è fin troppo familiare. Così, i poliziotti di Boston avevano una “esercitazione
di artificieri” lo stesso giorno della …

Non è finita: vanno riferite altre
due curiosità. La prima è stata segnalata dalla pagina facebook “No a Massoneria e Nwo[6]
Macerata” (https://www.facebook.com/pages/No-a-Massoneria-e-Nwo-Macerata/168726296603052
):
una pagina facebook americana dedicata alle vittime dell’attentato sarebbe
stata creata venerdì 12 aprile, quindi 3
giorni prima dell’esplosione:

 

 

Il responsabile della pagina in questione
ha replicato (a quanto pare, la cosa è stata notata anche da utenti facebook di
lingua inglese) che la pagina è stata effettivamente creata il 12 aprile ma che
il titolo è stato cambiato dopo la strage.

Non sono in grado di dare un giudizio
al riguardo (bisognerebbe avere una schermata del 12 aprile).

Noto però un’altra curiosa
coincidenza: la stessa pagina “No a
Massoneria e Nwo Macerata” riporta che “l’algoritmo
di Google ha trovato pagine riguardanti l’attentato, PRECEDENTI all’attentato
stesso”:

 

Non so cosa significhi esattamente tutto ciò,
ma anche questa “curiosità” andava comunque segnalata …