Da Luca Tadolini
ricevo e volentieri pubblico:
che -come italiani ed europei- stiamo subendo dal 2008, l’Italia osserva senza
reagire la devastazione della Siria, aggredita da una “rivoluzione”
Made in Usa&Israel e appoggiata dai “libertari” emirati
petroliferi. La Siria e’ legata all’Italia da trattati internazionali anche
recenti, e le parole del ministro degli Esteri a favore dei “ribelli”
configurano un nuovo tradimento italiano, dopo il voltafaccia in Libia.
L’eroica battaglia che l’esercito siriano sta combattendo contro forze
eversive, con santuari in Turchia, difende l’indipendenza di tutto il
egemonica dell’asse del petrolio. Addolora come la stampa del “mondo
libero” si ponga al servizio dei nemici della Siria, ignorando i free
lance sul campo che denunciano la sporca guerra dei “rivoluzionari”.
Il terrorismo massacra il governo siriano, e centinaia di soldati e civili, ma
il razzismo occidentale ha lacrime solo per le vittime israeliane in Bulgaria e
gia’ approva la rappresaglia di Tel Aviv. Guerra economica in Europa, guerra e
caos nel Mediterraneo: perche’ nessun politico denuncia questo quadro
internazionale?
destabilizzazione terroristica della Siria di Assad da parte della NATO, anche
il seguente video condiviso nei giorni scorsi su Facebook da Fulvio Grimaldi:
Atrocità commesse dai ratti siriani |
Aggiornamento: da meditare, anche il seguente video sulle conquiste sociali della Libia di Gheddafi azzerate dal genocidio NATO-salafita (il copione che si vorrebbe ripetere in Siria):
http://www.youtube.com/watch?v=gEKesBjD5Hk&feature=share
Una vignetta sulla condizione delle donne nella Libia del dopo Gheddafi |
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