POST SU FACEBOOK:
“NIENTE COME IL PANE DELLA PESACH[1]
INZUPPATO NEL SANGUE MUSULMANO E CRISTIANO”[2]
“NIENTE COME IL PANE DELLA PESACH[1]
INZUPPATO NEL SANGUE MUSULMANO E CRISTIANO”[2]
Di IMEMC &
Agencies, domenica 8 aprile 2012
Agencies, domenica 8 aprile 2012
Un post su una pagina Facebook che reca il nome del
giocatore israeliano di basket Ido Kozikaro recita: “Non c’è niente come
celebrare la Pesach con la “Matzah[3]
inzuppata nel sangue di bambini palestinesi musulmani e cristiani”.
giocatore israeliano di basket Ido Kozikaro recita: “Non c’è niente come
celebrare la Pesach con la “Matzah[3]
inzuppata nel sangue di bambini palestinesi musulmani e cristiani”.
A diversi lettori Facebook di questa pagina il post è
“piaciuto”, mentre diversi “fan” hanno commentato il post in modo sarcastico,
incluso un utente Facebook che ha detto di volere “un invito a questa festa”,
ha riferito l’agenzia di news Maan.
“piaciuto”, mentre diversi “fan” hanno commentato il post in modo sarcastico,
incluso un utente Facebook che ha detto di volere “un invito a questa festa”,
ha riferito l’agenzia di news Maan.
Nel commentare queste affermazioni razziste, il membro arabo
della Knesset Mohammad Baraka ha detto che questa pagina
sembra appartenere a Kozikaro, e che non si tratta solo della pagina di un fan,
singolo o di gruppo, e ha aggiunto che la pagina comprende tutte le sue
informazioni e delle foto private, incluse immagini della sua famiglia e dei
figli, e altre informazioni personali.
della Knesset Mohammad Baraka ha detto che questa pagina
sembra appartenere a Kozikaro, e che non si tratta solo della pagina di un fan,
singolo o di gruppo, e ha aggiunto che la pagina comprende tutte le sue
informazioni e delle foto private, incluse immagini della sua famiglia e dei
figli, e altre informazioni personali.
“Il posto per questo nazista è la prigione”, ha dichiarato
Baraka, “e se Israele dovesse scoprire che questa pagina non è di Kozikaro
dovrebbe pur sempre applicare la legge, indagare sulla vicenda e incriminare i
colpevoli”.
Baraka, “e se Israele dovesse scoprire che questa pagina non è di Kozikaro
dovrebbe pur sempre applicare la legge, indagare sulla vicenda e incriminare i
colpevoli”.
Baraka ha inoltre dichiarato che sembra che il razzismo sia
diventato una cosa naturale in Israele, e che “tale razzismo è il risultato
naturale quando a guidare il paese sono dei razzisti, mentre il sistema
giudiziario non riesce a incriminare gli estremisti colpevoli”.
diventato una cosa naturale in Israele, e che “tale razzismo è il risultato
naturale quando a guidare il paese sono dei razzisti, mentre il sistema
giudiziario non riesce a incriminare gli estremisti colpevoli”.
Egli ha esortato il Capo della Polizia del paese “a
reprimere i neonazisti d’Israele, e tutte le attività fasciste emergenti”.
reprimere i neonazisti d’Israele, e tutte le attività fasciste emergenti”.
Baraka ha inoltre dichiarato che se le autorità non riescono
ad agire in modo tempestivo “allora ciò che è iniziato con le parole si
tramuterà in azione mentre il sistema giudiziario di Israele è soffocato da un
complotto del silenzio”.
ad agire in modo tempestivo “allora ciò che è iniziato con le parole si
tramuterà in azione mentre il sistema giudiziario di Israele è soffocato da un
complotto del silenzio”.
Nel commentare l’episodio, Kozikaro ha scritto sulla sua
pagina che si tratta di un inaccettabile razzismo che gli è stato attribuito,
di un brutto scherzo e di un umorismo nero estrapolato dal contesto, e ha
proseguito augurando buone vacanze a tutti.
pagina che si tratta di un inaccettabile razzismo che gli è stato attribuito,
di un brutto scherzo e di un umorismo nero estrapolato dal contesto, e ha
proseguito augurando buone vacanze a tutti.
[1] La pasqua
giudaica
giudaica
[2]
Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo:
http://www.imemc.org/article/63281
Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo:
http://www.imemc.org/article/63281
[3] Il pane
azzimo.
azzimo.
Una grande testa ….bacata!
Mi fa pena 'sto individuo.