Gentile direttore Padellaro,
permette una parola? Gli unici pezzi (o quasi) che mi piace leggere sul “Fatto Quotidiano” sono quelli di Massimo Fini. Pezzi come questo: http://www.massimofini.it/articoli/nazisti-senza-prescrizione
Mi (e le) domando: come mai lo fate scrivere lì da voi?
Perché lo considerate lo zio matto? Comunque, mi permetto di rammentarle la funzione riservata ai fools nelle tragedie di Shakespeare: quella di dire la verità.
Questo la dovrebbe far riflettere, perché se per dire la verità avete bisogno di un matto, allora il vostro giornale è proprio ‘na traggedia!
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