FERMARE L’ILLEGALE AGGRESSIONE CONTRO LA LIBIA[1]

Noi, i cittadini del mondo, conosciamo le azioni criminali della cricca di guerrafondai che combattono contro le forze governative libiche in violazione del diritto internazionale, che compiono atti di omicidio e di tentato omicidio e che sostengono pesantemente i terroristi islamisti armati spronati all’azione da agenti provocatori sostenuti da queste nazioni occidentali;

Conosciamo l’opera straordinaria portata avanti da Muammar Gheddafi in favore di milioni di persone, specialmente in Africa, e comprendiamo che egli non merita di essere il bersaglio di un crimine e di una manipolazione della verità così enormi;

Chiediamo che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite imponga un immediato cessate il fuoco, che venga costituita una commissione d’inchiesta per scoprire esattamente cosa ha messo in moto questo conflitto e che i criminali di guerra responsabili di questa vergogna vengano portati davanti al Tribunale Penale Internazionale dell’Aja per essere sottoposti a processo;

Comprendiamo che il futuro della Libia appartiene al popolo libico e che, in base al diritto internazionale, le autorità libiche hanno tutti i diritti di combattere l’insurrezione armata; tuttavia, chiediamo un processo di pace interno che faccia immediatamente seguito al cessate il fuoco;

Comprendiamo inoltre che le compagnie dei paesi coinvolti in questo atto omicida debbano essere bandite dal processo di ricostruzione in Libia e chiediamo all’Unione Africana di rinegoziare i contratti e di firmarli viceversa con quei membri progressisti della comunità internazionale che non sono rimasti coinvolti in questo atto criminale di aggressione contro uno stato sovrano.

Distinti saluti,

I firmatari[2]