I massoni israeliti del B’nai B’rith all’avanguardia, come sempre, dell’attività propagandistico-repressiva contro gli odiatissimi revisionisti:
IL MONDO SPRONATO A COMBATTERE IL NEGAZIONISMO DELL’OLOCAUSTO[1]
Mercoledì, 2 febbraio 2011
TORONTO – Il B’nai B’rith Canada si è appellato ai paesi di tutto il mondo affinchè si uniscano in uno sforzo concertato per combattere il negazionismo dell’Olocausto come un modo tangibile per segnare il UN’s International Holocaust Remembrance Day [Giorno Internazionale della Memoria dell’Olocausto delle Nazioni Unite].
“Quest’anno segna 66 anni da quando le truppe sovietiche liberarono Auschwitz, il campo della morte in cui più di un milione di persone vennero uccise per mano dei nazisti. E tuttavia oggi, sotto le vesti della libertà di parola, i negazionisti dell’Olocausto dissacrano la memoria delle vittime delle atrocità naziste per portare avanti le loro agende”, ha detto Frank Dimant, direttore generale del B’nai B’rith Canada. “È allarmante che nel 2011, a chi distorce la storia venga permesso di parlare nei nostri college e nelle nostre università, e in altri spazi pubblici”.
“Dobbiamo puntellare i nostri sforzi per fermare questa retorica piena di odio nei suoi percorsi e fare in modo che al negazionismo dell’Olocausto non venga mai data la legittimazione che cerca. Siamo compiaciuti di essere all’avanguardia di questa battaglia tramite la National Task Force on Holocaust Education, Remembrance and Research, che è stata convocata dal B’nai B’rith League for Human Rights [Lega del B’nai B’rith per i Diritti Umani] e finanziata dal governo del Canada. La task force ha valorizzato nuove risorse che cercano in modo specifico di accrescere la consapevolezza e la comprensione dell’Olocausto nella sfera pubblica in mezzo a una nuova generazione di canadesi”.
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