EX GENERALE PAKISTANO: LA CIA E IL MOSSAD DIETRO WIKILEAKS[1]
Teheran (FNA[2]) – Un ex comandante dell’esercito pakistano ha detto che la divulgazione di documenti riservati da parte del sito [presunto] whistleblower[3] Wikileaks è un complotto americano per creare spaccature tra stati confinanti i cui rapporti sono amichevoli
“In questo complotto c’è la mano degli Stati Uniti, e questi rapporti (pubblicati dal sito web Wikileaks) fanno parte della guerra psicologica americana”, ha detto martedì ad Islamabad l’ex capo di stato maggiore dell’esercito pakistano, il Generale Mirza Aslam Beg, a FNA.
Egli ha affermato che gli Stati Uniti, se avessero voluto, potevano impedire la fuga di informazioni, e ha ammonito che il vero scopo perseguito da questi rapporti verrà fuori in futuro.
Aslam Beg ha inoltre ribadito che la CIA e il servizio segreto d’Israele, il Mossad, hanno intrapreso un’azione per indebolire e destabilizzare il Pakistan, e i rapporti di Wikileaks fanno parte di quest’azione.
Le osservazioni dell’esponente pakistano arrivano dopo che i cablogrammi dell’ambasciata americana pubblicati da Wikileaks hanno scatenato reazioni roventi nella regione.
In un cablogramma, a detta di Wikileaks, il re Abdullah dell’Arabia Saudita, uno stretto alleato del Pakistan, ha presuntamente definito il Presidente pakistano Asif Ali Zardari la principale causa dei mali del suo paese.
L’ufficio del Presidente pakistano ha risposto lunedì che le rivelazioni “sono solo un tentativo di creare incomprensioni tra due fraterni e importanti paesi musulmani”.
[1] http://english.farsnews.com/newstext.php?nn=8909091183
[2] Fars News Agency
[3] Whistleblower, persona che rivela pubblicamente malefatte di amministratori, politici ecc.
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