IL 40% DEI NORVEGESI: BANDIRE I PRODOTTI ISRAELIANI[1]

Un sondaggio condotto due giorni dopo il mortale raid della Marina [israeliana, contro la Mavi Marmara] mostra che il 9.5% degli intervistati stavano già boicottando i prodotti israeliani, mentre il 33.5% vorrebbero farlo. Il capo del Partito della Sinistra Socialista chiede alla comunità internazionale di boicottare il commercio di armi con lo stato ebraico

AFP[2] 2.06.2010 – Più del 40% dei norvegesi boicottano già i prodotti israeliani o sono favorevoli a farlo, secondo un sondaggio pubblicato mercoledì, due giorni dopo il mortale raid di Israele contro una flottiglia di aiuti destinati a Gaza.

Il sondaggio, condotto martedì dall’istituto Infact e pubblicato mercoledì sul giornale tabloid Verdens Gang[3], ha mostrato che il 9.5% dei norvegesi interpellati stavano già boicottando i prodotti israeliani, mentre il 33.5% ha detto che vorrebbe farlo.

Solo il 29.4% delle 1.028 persone interpellate ha detto di essere contrario al boicottaggio, mentre il 27.6% ha detto di non avere opinioni in merito.

Kristin Halvorsen [foto], il ministro norvegese della salute e capo del Partito della Sinistra Socialista, ha chiesto martedì alla comunità internazionale di boicottare il commercio di armi con Israele, in linea con l’attuale politica della Norvegia.

Lunedì la Norvegia ha convocato l’ambasciatore israeliano a Oslo, condannando il raid come “inaccettabile” e chiedendo “un’inchiesta internazionale immediata e indipendente”.

Tra le 682 persone, di 42 paesi, a bordo delle sei navi condotte in un porto israeliano dopo il sanguinoso raid di lunedì che ha provocato la morte di nove attivisti pro-palestinesi, c’erano tre norvegesi.

Si prevede che i tre norvegesi vengano presto espulsi da Israele, insieme alle centinaia di altri cittadini stranieri, hanno detto le autorità norvegesi.

[1] http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-3898052,00.html
[2] Agence France-Presse
[3] Si tratta del giornale nervegese a più alta tiratura: http://en.wikipedia.org/wiki/Verdens_Gang