UNA POSTILLA ALL’ARTICOLO DI CARLO MATTOGNO SU GIAN ANTONIO STELLA…[1]
…E all’articolo – sempre di Mattogno – intitolato “Teologia e ideologia della Shoah”[2]. (Ri)leggendo il libro del professor Yakov M Rabkin, davvero encomiabile (come giustamente rimarcato da Mattogno) ho trovato – tra gli altri – questo passo interessante, che costituisce un’insospettabile conferma alle osservazioni di Mattogno relative alla “Dichiarazione di guerra ebraica alla Germania nazista”, dichiarazione liquidata da Stella con maldestro sarcasmo.
Ecco cosa scrive in proposito Rabkin:
“Abbiamo visto che per molte autorità rabbiniche il peccato che ha scatenato la Shoah non sarebbe altro che il sionismo. Sarebbe stata l’arroganza dei sionisti ad aver provocato “le nazioni”, ad aver disturbato la tranquillità degli ebrei della diaspora, ad aver impedito i tentativi di negoziazione e di salvataggio compiuti durante la seconda guerra mondiale. I sionisti avrebbero dichiarato guerra a Hitler e al suo paese molto prima della seconda guerra mondiale, avrebbero chiamato a un boicottaggio economico della Germania, scatenando la rabbia del dittatore. Vengono così messi sotto accusa i sionisti che
«non si sono accontentati dell’idea di sionismo che, li avvisavano i rabbini, avrebbe provocato un disastro. Essi hanno gettato olio sul fuoco. Dovevano incitare l’angelo della morte, Adolf Hitler. Si sono presi la libertà di annunciare al mondo intero che rappresentavano l’insieme degli ebrei del mondo. Chi aveva nominato questi individui come capi del popolo ebraico? Tutti sanno che questi “capi” erano degli ignoranti in materia di giudaismo: atei e per di più razzisti. Sono questi “uomini di Stato che nel 1933 hanno organizzato l’irresponsabile boicottaggio contro la Germania, causandole tanti danni quanto una mosca che attacca un elefante – ma ha portato la disgrazia sugli ebrei d’Europa»[3]”.
Una storia decisamente da approfondire, questa dell’opposizione ebraica al sionismo (contro i facili stereotipi, di qualunque tendenza).
[1] https://www.andreacarancini.it/2010/02/gian-antonio-stella-e-il-revisionismo/
[2] https://www.andreacarancini.it/2010/01/carlo-mattogno-teologia-e-ideologia/
[3] Yakov M. Rabkin, UNA MINACCIA INTERNA – Storia dell’opposizione ebraica al sionismo, Ombre Corte, Verona, 2005, p. 196.
Era ora che si chiarisse il motivo delle persecuzioni.
Prima di lanciarsi in indagini tecnologiche sui campi di concentramento bisogna spiegare che una guerra non avviene per fare beneficenza ma per lucrare sulle disgrazie dei vinti.
E soprattutto insistere su quello che viene fatto alle nazioni vinte,istruzione manipolata e politici consenzienti e annientamento morale.