INGIUSTO IL VOTO DELLA RISOLUZIONE SUL “GENOCIDIO” ARMENO[1]
Un membro del Parlamento europeo ha criticato il voto della Commissione Affari Esteri della Camera dei Rappresentanti americana che ha bollato come “genocidio” il trattamento degli armeni nel 1915 da parte del defunto Impero Ottomano, e ha detto che i politici – in Europa e negli Stati Uniti – non dovrebbero pregiudicare l’esito delle ricerche condotte dagli storici su quello che accadde nell’Anatolia orientale quasi un secolo fa.
“Sia gli Stati Uniti che l’Unione Europea hanno appoggiato la mossa felice di costituire una commissione congiunta di storici – sia turchi che armeni – per cercare di stabilire la verità sulle morti tragiche e su vasta scala avvenute in epoca di guerra quasi un secolo fa”, ha detto la deputata inglese liberaldemocratica Sarah Ludford – portavoce del partito per la giustizia europea e i diritti umani, e vice-presidente della delegazione del Parlamento europeo negli Stati Uniti – in una dichiarazione rilasciata ieri. La Turchia e l’Armenia hanno firmato in Ottobre dei protocolli per normalizzare le loro relazioni e hanno concordato sulla costituzione di una commissione di storici per studiare gli eventi della prima guerra mondiale, che secondo gli armeni equivalgono ad un genocidio. “Non ha senso”, ha detto Ludford, “che degli estranei – in Europa e in America – si intromettano pesantemente pregiudicando l’esito di questo delicato compito”.
Dicendo che non c’è dubbio che vi furono deportazioni, che implicarono atrocità e la morte di molti cristiani armeni, Ludford ha affermato che c’è bisogno di studiare le azioni precise, il contesto bellico del 1915 e l’estensione delle speculari uccisioni di turchi musulmani. Dichiarando che la risoluzione è passata di misura, la deputata ha detto di sperare che in tali circostanze prevalga il buon senso, e che i deputati del Congresso diano ascolto al Presidente Barack Obama e al Segretario di Stato Hillary Clinton di non portare tale risoluzione al voto della Camera in seduta plenaria.
[1] Traduzione di Andrea carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: http://www.todayszaman.com/tz-web/news-203772-armenian-“genocide”-resolution-vote-wrong.html
i documenti e le prove che dimostrano il fatto del genocidio armeno cosi numerosi e schiaccianti che farebbe sparire dubbi di ogni persona.
a Sarah Ludford basterebbe studiare il 10% di quelle prove prima di ingiustiziare la risoluzione sul genocidio armeno.
Ogni chi nega il genocidio armeno divienta il complice di questo orribile crimine contro l'umanità!
Non capisco come mai negli usa ci sono queste lobbies del'olocausto?
ebrei,cubani,iraniani e armeni?
non e' che e' solo una questione di pecunia?
Ultimamente e' un proliferare di olocausti manca solo il regno animale e poi il quadro e' completo.
sig. Anonimo sembra che lei non capisce tante cose!