SOLDATI ISRAELIANI RAPISCONO PASTORE ADOLESCENTE NEL SUD DEL LIBANO

1 Febbraio 2010[1]

BEIRUT – Il Libano ha sporto reclamo contro Israele al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per protestare per il rapimento di un cittadino da parte di una pattuglia israeliana, domenica pomeriggio, nel sud del Libano. Le truppe israeliane hanno rapito domenica un ragazzo libanese nel sud del Libano, ha riferito la National News Agency (NNA). Il diciassettenne pastore, Rabih Zahra, stava custodendo un gregge di pecore vicino Kfar Shouba quando è stato rapito. Secondo la NNA, Zara è detenuto nell’area militare di Zebdine.

Il portavoce dell’UNIFIL (United Nations Interim Force) in Libano, Niraj Singe, ha detto che in base alle informazioni disponibili, l’esercito israeliano ha arrestato un cittadino libanese nelle vicinanze delle Shebaa Farms[2], nel sud del Libano, aggiungendo che è attualmente prigioniero dell’esercito israeliano.

Nei commenti riportati dalla NNA, Singe ha aggiunto che il nuovo comandante dell’UNIFIL, il Generale Alberto Asarta Cuevas, sta avendo contatti con le parti in causa per risolvere la questione.

Singe ha aggiunto che l’UNIFIL ha inviato una squadra investigativa nella zona dove è avvenuto il rapimento.

[1] http://www.dailystar.com.lb/article.asp?edition_id=1&categ_id=2&article_id=111311
[2] Si tratta di un’area di 25 km quadrati situata al confine tra il Libano e le Alture del Golan, la cui sovranità è contesa tra Israele, la Siria e il Libano: http://en.wikipedia.org/wiki/Shebaa_farms