Di Myriam Abraham

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24 ex ambasciatori tedeschi hanno inviato una lettera alla cancelliera, Angela Merkel, oltre che al Ministro degli Esteri, Guido Westerwelle, nella quale chiedono che il governo tedesco adotti una posizione più ferma contro la politica colonizzatrice di Israele.
E’ il quotidiano tedesco “Süddeutsche Zeitung” che lo svela citando questo documento: “Israele non potrà sperare di ottenere la pace continuando il suo dominio sui territori palestinesi”, hanno scritto.
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Tanto vale dire che la richiesta di questi 24 diplomatici resterà, a quanto pare, nell’ordine dei “pii desideri”.
Ma, è interessante da segnalare perché può servire da trampolino a un’iniziativa della società civile tedesca che potrà finalmente decidere di porre termine allo sfruttamento sionista dell’Olocausto esercitato da decenni e che fa della Germania una nazione complice dei crimini di guerra commessi dagli israeliani contro la popolazione palestinese.
La storia si dovrà ricordare che dopo il genocidio degli ebrei da parte dei nazisti, la Germania post-nazista abbia dato manforte a quello, lento ma reale, del popolo palestinese da parte dei sionisti?