Il detto articolo non costituisce una dichiarazione ufficiale da parte del governo ma l’autore è il colonnello Sergei Kovalyov, direttore delle attività di ricerca dell’Istituto di Storia Militare del Ministero della Difesa. Il portavoce del Ministero, colonnello Alexander Drobyshevsky, ha detto che gli articoli scientifici pubblicati sul sito del Ministero non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Ministero.
L’articolo, intitolato “Finzioni e Falsificazioni nella valutazione del ruolo dell’Unione Sovietica alla vigilia della seconda guerra mondiale”, racconta come alla vigilia dell’invasione della Polonia da parte della Germania, avvenuta il 1 Settembre del 1939, Hitler chiese che la Polonia cedesse il controllo di Danzica e del corridoio di terra tra la Germania e l’attuale Kaliningrad. “Chiunque abbia studiato la storia della seconda guerra mondiale senza pregiudizi sa che la guerra iniziò a causa del rifiuto della Polonia di soddisfare le richieste della Germania”, ha scritto. Kovalyov ha definito tali richieste “assolutamente ragionevoli”. Ha osservato: “La stragrande maggioranza dei residenti di Danzica, tagliati fuori dalla Germania dal Trattato di Versailles, erano tedeschi che desideravano sinceramente la riunificazione con la loro madrepatria storica”.
la Revisione Storica è l'arma più forte contro l'attuale ologarchia mondialista-finanziarista che trae potere e legittimazione dalla mistificazione storiografica operata, sempre con maggior insistenza ed arroganza , a partire dal processo-farsa di Norimberga.
Daltanius
Bisognerebbe essere ancor più precisi: la "fermezza" della Polonia si spiegò col fatto che dietro le quinte operavano le "grandi democrazie", che non vedevano l'ora di fare la guerra alla Germania, tra l'altro non preparata ad affrontare una guerra così lunga. Anche l'Urss invase la Polonia, ma le "grandi democrazie" non le dichiararono guerra… Hitler, ancora nei primi mesi, propose di ricomporre tutto subito, e prova ne è anche la decisione di non decimare le truppe britanniche che lasciavano Dunkerque. E se l'Urss, intanto, invadeva la Finlandia, anche questa volta le "grandi democrazie" non intervenivano. No, la guerra era pianificata da tempo contro la Germania (e l'Italia).
Vero, era tanto pianificata che nel 1934 erano stati "costretti" ad interrompere la grande depressione mondiale, che dal 1929 aveva fatto già DECINE DI MILIONI DI MORTI – non esagero, vedere i recenti studi statistici – sia all'Ovest (USA e GB) sia all'Est (Russia e Ucraina, con le devastanti carestie del 1930 e 1932);
e allora via con il New Deal (grandi opere pubbliche nelle paludi della Florida e nel Far West) e con i lavori forzati del grande canale del baltico: improvvisamente i quattrini come per miracolo, riapparvero allo sbigottito e affamato pubblico…
motivo di tanto solerte attivismo: l'omino coi baffi che nel 1933 aveva preso la guida della grande Germania: bisognava pur dare da mangiare alle future truppe della seconda guerra mondiale!
a proposito, anche ora si profila – siamo solo all'inizio – una grande depressione finanziaria, mancano i quattrini, dicono, non sanno più come fabbricarli dal nulla … lo hanno dimenticato …
ingenua domanda: senza l'omino coi baffi, vorranno por fine alla crisi finanziaria o non ci sarà mai un nuovo New Deal?
in questo caso – Dio ci scampi – la conclusione sarà lo Sterminio dei nostri popoli…
… estote parati …
http://ita.vho.org/034ComunicazioniGovernoTedesco.htm
Utile integrazione.
“La seconda guerra mondiale fu decisa prima dell’invasione della Polonia”
http://www.voltairenet.org/article181447.html
Cordiali saluti.
Fabrice
grazie della segnalazione 🙂
Ma si figuri, sempre un piacere leggere il suo blog e qualche volta offrire qualche spunto di vario tipo.
Comunque, ecco degli spunti integrativi interessanti a livello di “Big Picture” sulla tematica seconda guerra mondiale.
Anglo-American Money Owners Organized World War II
by Valentin Katasonov
http://www.voltairenet.org/article187508.html
Cordiali saluti.
Fabrice