25 Ottobre 2005
Con l’aiuto dell’Onnipotente
Gli ebrei ortodossi di tutto il mondo sono rattristati per l’isteria che ha accolto il desiderio, espresso recentemente dal Presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, di vedere un mondo libero dal sionismo. Questo desiderio non è nulla più di un’aspirazione a un mondo migliore e più pacifico. E’ la speranza che, con l’eliminazione del sionismo, ebrei e musulmani vivranno in armonia come hanno fatto nel corso dei secoli, in Palestina e in tutto il mondo.
E’ una distorsione pericolosa, vedere nelle parole del Presidente un’indice di sentimenti antiebraici. Il Presidente ha semplicemente riaffermato le convinzioni e le dichiarazioni dell’Ayatollah Khomeini, che ha sempre sottolineato e praticato il rispetto e la protezione degli ebrei e del giudaismo. Solo l’ideologia politica del sionismo è stata respinta. Il Presidente Ahmadinejda ha sottolineato questa distinzione riferendosi solo al sionismo, non al giudaismo o agli ebrei, a prescindere se essi risiedano in Palestina oppure altrove.
Noi siamo d’accordo!!…Gli ebrei ortodossi hanno sempre pregato, e ancora oggi pregano continuamente per uno smantellamento veloce e pacifico dello Stato sionista. Secondo gli insegnamenti della Torah, che è la legge ebraica, gli ebrei devono essere cittadini leali e affidabili in tutti i paesi dove vivono. Ad essi è espressamente proibito avere una loro entità o Stato, sotto ogni forma o configurazione, in questo esilio decretato dal Cielo. Inoltre, l’esemplificazione di sé stessi, con atti di compassione e di bontà, appartiene all’essenza del giudaismo. Sottomettere e opprimere un popolo, rubare la sua terra, le sue case e i suoi frutteti, è uno dei peccati cardinali, dei crimini fondamentali, proibiti dalla Torah. Siamo solidali da molto tempo con la sofferenza dei palestinesi nella loro lotta per l’auto-determinazione e il rispetto. Basandoci sui nostri insegnamenti religiosi, crediamo che sia impossibile che possa essere raggiunta una qualunque forma di pace durevole, finché esisterà lo Stato di Israele. E’ verso questo obbiettivo di vera riconciliazione che la lotta degli ebrei religiosi è rivolta; per mezzo di uno stato Palestinese, cosicché vi si possa risiedere ancora una volta in armonia e fratellanza.
Che si possa noi meritare la realizzazione delle nostre preghiere. In definitiva, preghiamo per il giorno in cui tutto il genere umano riconoscerà l’unico D-o e Lo servirà in armonia. Possa tutto questo giungere a noi in un futuro prossimo. Amen.
Rabbi Yisroel Dovid Weiss
Neturei Karta International
Jews United Against Zionism
http://www.nkusa.org/
[1] Traduzione di Andrea carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: http://www.nkusa.org/activities/statements/2005Oct28Iran.cfm
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