Ho ricevuto ieri la consueta lettera circolare di Ingrid Zündel, dalla quale apprendo la seguente notizia: Mons. Richard Williamson ha recentemente inviato una email a Ingrid. Eccone il testo tradotto:
“Sappia che è stato negli anni ’80 che ho conosciuto il “revisionismo”, certamente grazie alle coraggiose disavventure processuali di Ernst. Prima di ogni altra cosa, sono un vescovo cattolico, ma ritengo che: 1) non ci può essere rottura tra la verità e la Verità (la Via, la Verità e la Vita), e 2) che queste contro-verità sulla Seconda Guerra Mondiale costituiscono una grande idolatria, o falsa religione, che imita la vera religione dell’unico vero Dio.
“La prego di trasmettere a Ernst, quando lo contatterà, i sensi del mio sincero rispetto e della mia gratitudine per quello che ha fatto per la verità in un mondo avviluppato dalle menzogne. Nostro Signore dice: “Molti che erano ultimi saranno i primi, e i primi saranno gli ultimi.
“Possa Egli avere misericordia di tutti noi, inclusi i poveri ebrei, che sono il flagello della Giustizia Divina!”
Stupisce e suscita ammirazione questo Vescovo di raro coraggio; ad onta di tutte le pressioni che ha subito e, sta subendo, non viene meno ai principi di onestà intellettuale che lo contraddistinguono.
certo che sto’ pretaccio c’ha proprio la facccia der criminale nazista.
Je manca solo la swastica sulla tonaca….a li mortacci…