Estratto del discorso di Xavier Darcos, ministro francese dell’Educazione Nazionale, pronunciato il 7 Novembre 2008 al congresso dell’Union des étudiants juifs de France (UEJF) a Lione (http://www.education.gouv.fr/cid22904/congres-de-l-union-des-etudiants-juifs-de-france-a-lyon.html ).

“Sono sensibile a questa storia dell’UEJF perché si unisce alla mia battaglia in favore dell’insegnamento della storia e della trasmissione della memoria della Shoah alle giovani generazioni. Insegnare la storia della Shoah non significa solo trasmettere la memoria di una comunità, ma significa assicurarsi anche che nessuno la possa ignorare, che nessuno possa contestare questo crimine universale, inscritto nella memoria dell’umanità, che è costituito dalla Shoah. E’ per questo che dobbiamo vegliare a inserire questo insegnamento nei programmi e a farlo insegnare in modo effettivo. Sono personalmente vigilante, poiché il rifiuto di ricevere questo insegnamento è sempre il segno di un rifiuto dei nostri valori comuni, e di una piega identitaria portatrice di violenza. Potete dunque essere certi, e questo è il primo messaggio che vi voglio rivolgere, che mi troverete sempre al vostro fianco per condurre questa battaglia, come per denunciare tutti i totalitarismi e tutti gli integrismi”.