I nostri lettori forse ricordano che il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Parigi ha, qualche mese fa, osato rifiutare l’onorariato all’avvocato Eric Delcroix, fedele difensore dei revisionisti per circa 30 anni, e ritiratosi dalla professione alla fine di Dicembre del 2007.

Avendo appreso la notizia di questo rifiuto, una collega di Delcroix – anch’essa in pensione – ha rispedito al mittente il suo diploma di avvocato onorario per protestare contro il Consiglio dell’Ordine. Quest’avvocato aveva fatto la conoscenza di Delcroix, come parte avversa, in un processo non politico. Nella sua lettera di dimissioni, ella ha sottolineato che “Delcroix è stato, molto più di altri, un modello di rigore e di deontologia“, e ha aggiunto che “le convinzioni politiche di un collega non devono avere alcuna influenza sulla sua qualifica di avvocato”.

Come si vede, il senso dell’onore esiste ancora…