La BBC ha utilizzato fonti governative americane e irachene per accertare quanto alcuni appaltatori privati (contractors) abbiano speculato sulla guerra e sulla ricostruzione. Il governo americano ha fatto divieto (con un “gag order”) alla stampa nazionale di parlare dell’argomento. Il divieto in questione si applica a 70 casi giudiziari che vedono coinvolte negli Stati Uniti le maggiori compagnie americane.

Fino a che George Bush rimarrà presidente è improbabile che il divieto venga rimosso. Finora, nessuno dei più importanti appaltatori è stato messo sotto processo in Iraq per truffa o cattiva amministrazione. Alcuni tra gli oppositori di Bush stanno tenendo alta la pressione sulle speculazioni di guerra. Henry Waxman (foto), che presiede la principale commissione d’inchiesta della Camera, ha detto: “La quantità di denaro che è finita in sprechi, truffe e illeciti è scandalosa, spropositata. Potrebbe rivelarsi come la più grande speculazione di guerra della storia“.

La ricerca dei miliardi mancanti ha condotto la BBC in una casa londinese dove l’ex Ministro iracheno della Difesa Hazem Shalaan ha vissuto fino al 2004, prima di diventare Ministro. Lui e i suoi accoliti hanno stornato denaro dal Ministero per 1.2 miliardi di dollari. Il giudice iracheno Radhi al-Radhi ha investigato su di loro e ha concluso: “Sono dei criminali. Non sono riusciti a ricostruire il Ministero della Difesa e di conseguenza la violenza e i massacri sono aumentati sempre di più – gli omicidi degli iracheni e degli stranieri continuano ed essi ne portano la responsabilità”.

Shalaan ha ricevuto due condanne ma è fuggito dal paese.