Ecco una citazione che spiega molto bene il retroterra storico della legge antirevisionista francese Fabius-Gayssot (approvata, ricordiamolo, nel 1990):
“Bisogna dunque che la libertà di opinione venga limitata, quando si tratta di questa calunnia [l’antisemitismo], che la libertà di commercio venga limitata, quando si tratta della vendita di questo veleno per mezzo della stampa e delle librerie…Bisogna che i grandi stati sopprimano questo genere di letteratura, incaricando il pubblico ministero di perseguire per calunnia i suoi autori, con o senza la querela delle organizzazioni rappresentative degli ebrei e degli israeliti. Bisogna che i grandi stati liberi, riuniti intorno al tavolo verde delle conferenze internazionali, costringano i piccoli stati a fare altrettanto”.
Elie Cohen, La questione juive devant le droit international public, 1922, p. 171.
Leave a comment