Georges Theil è stato assolto dalla Corte d’Appello di Bordeaux!

Ricordiamo che, pesantemente condannato il 7 Ottobre 2005 in base alla legge Gayssot dalla Corte d’Appello di Limoges (30.000 euro d’ammenda penale, 12.000 euro d’ammenda alle parti civili), per la distribuzione del suo libretto autobiografico Un cas d’insoumission [Un caso d’insubordinazione], Georges Theil si era rivolto alla Cassazione e aveva ottenuto (parziale) soddisfazione: l’arresto era stato annullato, e il processo era stato rinviato a Bordeaux. La terza Camera della Corte d’Appello di Bordeaux ha emesso la sua sentenza: Georges Theil è stato assolto (dall’accusa di “negazione della Shoah”) per avvenuta prescrizione e non andrà in galera (e non dovrà neppure pagare le pesanti multe previste)!

I giudici di Bordeux si sono dimostrati meno cortigiani di quelli, alquanto provinciali, di Limoges.

Non è una vittoria del revisionismo ma è pur sempre una vittoria personale di un revisionista.

Ricordiamo che l’operetta di Theil, che aveva dato origine ai suoi guai giudiziari, è disponibile all’indirizzo: http://www.vho.org/aaargh/fran/livres6/DUBREUIL.pdf .